Nel mondo del lavoro, specialmente nel settore dei lavori professionali che si svolgono nelle officine, ci sono una serie di strumentazioni che sono essenziali per svolgere la propria mansione. Alcune di queste sono particolarmente complesse e richiedono una certa esperienza, altre invece sono meno difficili da usare e quindi idonee anche per chi sia alle prime armi. Di fatto, quello che è essenziale ricordare è che ad oggi si punta molto all’innovazione, dunque, qualsiasi sia l’attrezzo che si va ad utilizzare più questo è tecnologicamente avanzato e migliori saranno i risultati che si otterranno. Nel nostro articolo però non vogliamo trattare di innovazione in generale, ma andare nello specifico a osservare un particolare strumento da lavoro, andando a spiegare cosa sia e quali siano le sue principali caratteristiche: la smerigliatrice angolare.
Cos’è una smerigliatrice angolare
Prima di entrare nel dettaglio di questo prodotto, andiamo a vedere cosa sia la smerigliatrice angolare, questo per aiutare coloro che magari ancora non conoscono questo particolare e molto utile strumento di lavoro. Si tratta nello specifico di un utensile portatile ad impiego manuale, il quale viene utilizzato per alcuni tipi di lavoro come spianare saldature, tagliare diversi materiali (pietra, metallo, legno e altro) e per asportazioni di diverso tipo. Perché la smerigliatrice in questione si definisce angolare? Il nome deriva dalla particolare modalità d’uso, ovvero il fatto di avere una maniglia laterale. Per operare sui materiali fa uso di un disco fatto con materiali diversi, e anche diverse forme a seconda dell’uso che se ne deve fare. Nel momento in cui viene avvicinato alla superficie si opera sul materiale stando attendi alla distanza di sicurezza.
L’importanza della smerigliatrice angolare
Quando si parla della smerigliatrice angolare, ci riferiamo ad un prodotto che è oramai a diffusione universale, talmente importante e molto utilizzata che è continuamente potenziata e migliorata, e oggi in commercio si trovano modelli tecnologicamente avanzati. Essendo che in commercio ne sono state messe moltissime negli ultimi anni, trovare quella perfetta per le proprie esigenze può non essere semplice, specialmente per coloro che non sono molto esperti la scelta può farsi decisamente complesso.
Detto questo, specifichiamo che se si osservano le poche ma essenziali caratteristiche che sono importanti per una smerigliatrice angolare, alla fine la scelta diverrà molto più semplice. Adiamo a vedere nel dettaglio quali sono gli elementi che permettono di poter fare la scelta giusta.
Come scegliere una smerigliatrice angolare
Per essere certi di fare la scelta giusta si deve tenere di conto di una serie di parametri fondamentali, i quali non sono moltissimi, ma rappresentano quelli in assoluti essenziali per entrare in possesso di una smerigliatrice angolare di elevato valore. Ecco quali sono i parametri da osservare:
La potenza: il primo elemento da tenere presente è senza dubbio la potenza. Ad oggi una smerigliatrice angolare si trova in commercio con diversi livelli di potenza, che possono spaziare da un minimo di 100 W fino ad un massimo di 2 KW. Un valore che possa dirci di essere di fronte al giusto compromesso è una smerigliatrice angolare che abbia una potenza tra i 1500 e i 2000 watt. Parliamo di giusto compromesso per dire che è una scelta che permette di limitare sia le spese che lo spreco di energia senza andare minare l’efficienza del prodotto e ottenere quindi risultati eccellenti.
I dischi: un altro elemento essenziale da osservare sono i dischi, più precisamente quali sono le misure migliori sulle quali orientarsi. Le misure standard sono 115, 125 e 230 mm. Ci sono anche modelli di dimensioni diverse che si vanno ad inserire in articolari tipologie di lavorazioni, e questo è qualcosa al quale solo i più esperti si possono spingere. Per coloro che sono ancora alle prime armi, è consigliabile scegliere modelli che abbiano in dotazione dei dischi con una di queste tre misure. Inoltre, si possono fare le seguenti considerazioni: se si usa la smerigliatrice angolare per hobby, è ottimale anche scegliere dei dischi che siano di 120 mm di diametro. Se si deve invece utilizzare lo strumento per un uso professionale, è bene dirigersi su dischi di 230 mm.
In merito al discorso dei dischi c’è da fare anche una precisazione, ovvero che la scelta oggi è più semplice grazie alle numerose varianti realizzate dalla tecnologia moderna. Oggi si può contare su accorgimenti che hanno permesso di integrare le funzioni standard con altre molto più eccellenti come ad esempio la frenatura elettrica e la partenza rallentata all’avvio, aspetti che permettono anche di osare di più con i dischi della smerigliatrice angolare in quanto i rischi sono stati decisamente ridotti.
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Conclusioni
Per concludere, possiamo dire che in linea generale per fare la scelta giusta in fatto di smerigliatrice angolare sono sufficienti tre qualità: potenza, diametro dei dischi e rapporto spessore/materiale. Una volta fatte queste considerazioni, trovare la giusta smerigliatrice angolare non dovrebbe rappresentare un problema.
Ultimo aggiornamento su 2023-09-21 / Link di affiliazione / Immagini dall'API di pubblicità dei prodotti Amazon