L’acquario rappresenta una delle cose più belle e interessanti che si possono avere in casa, curando i pesci e realizzando qualcosa che alla fine in piccolo ci mostra quello che è il mondo sommerso da cui essi provengono. La cura degli animali però richiede molto impegno anche nella scelta dell’acquario stesso e dei suoi accessori, i quali vanno a rendere la vita dei pesci al suo interno ottima e confortevole. La domanda però che molto spesso si fanno le persone quando devono acquistare un prodotto di questo genere è se sia meglio avere un acquario con acqua dolce oppure uno con acqua salta. Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio di questo tema.
Come fare per acquistare un acquario
Il primo aspetto che si deve considerare è che l’acquario non è un complemento d’arredo, ma un posto dove i pesci devono vivere in maniera perfetta e nel rispetto delle loro caratteristiche. Dunque, saranno le persone che lo acquistano a scegliere quale sarà alla fine l’ecosistema migliore per i propri pesci. Si può optare per un acquario che sia realizzato con elementi finti in plastica, che vanno a ricreare quello che è l’ambiente marino reale dove i pesci sono soliti vivere. In alternativa, si può scegliere di creare un ecosistema reale caratterizzato da piantine vere e microorganismi acquatici specifici. Questa scelta è ottimale per l’assoluto benessere dei pesci, che potranno in questo ambiente a loro consono proliferare e vivere felici.
La prima scelta vera e propria da compiere è quella relativa al tipo di acquario, ovvero se realizzarlo con acqua dolce oppure con acqua salata. La prima è sicuramente la scelta più comune e anche quella più consigliata per coloro che sono principianti in fatto di acquari, in quanto di manutenzione più semplice rispetto all’altro. L’acquario con acqua salata invece, è decisamente dotato di un maggiore fascino, ma anche la manutenzione richiesta è elevata, senza contare poi che lo spazio richiesto è nettamente maggiore rispetto agli acquari d’acqua dolce. Inoltre, richiede elevate conoscenze tecniche.
Proprio in merito al discorso dello spazio, andiamo ad osservare quella che è la capacità necessaria per realizzare le due tipologie di acquario. Per farne uno con acqua dolce si necessita di una vasca che sia almeno di 200 litri, ovvero in termini di misure lineari si tratta di 50 cm di lunghezza, 50 di altezza e più o meno la stessa misura in quanto a profondità. La ragione per la quale è importante che questi acquari siano realizzati in questo modo è legata alla sopravvivenza dei microrganismi d’acqua salata che si vanno ad inserire all’interno di un acquario, i quali hanno un livello di sopportazione molto basso a quelli che sono gli sbalzi climatici del pH acquatico, al calcare che si può formare e all’eventuale presenza di nitrati. Tali tassi sono decisamente più stabili in quantità di acqua molto alta come quella base che abbiamo appena citato.
Gli acquari di acqua dolce invece, permettono di rivolgersi a misure anche decisamente più piccole della dimensione base di quello con acqua salata. Nello specifico diciamo che si possono acquistare da 20 litri, e progressivamente quelli da 40, 50, 60, e 80 litri e oltre. La capacità determina anche il numero di esemplari che si possono inserire all’interno dell’acquario, questo chiaramente affinché l’ambiente al suo interno si mantenga il più possibile salubre.
Acquario: gli elementi fondamentali
Se per alcuni aspetti la scelta degli elementi dell’acquario è molto libera, vi sono quelli invece che sono fondamentali e per i quali è bene tenere presente delle regole importanti. Ecco di cosa parliamo:
Il filtro: si tratta nello specifico di uno degli elementi in assoluto più importanti, il quale permette il corretto funzionamento dell’acquario. Si possono trovare in commercio sia da inserire all’interno che da mettere all’esterno. La loro conformazione interna però è sempre la stessa, contengono una parte organica che è adibita all’accoglienza e allo sviluppo di quelli che sono i microorganismi (pulitori e decompositori), andando a favorire in maniera corretta il ciclo dell’azoto. Poi è presente una parte più specificatamente meccanica e realizzata in materiale sintetico, la cui funzione è quella di filtrare in maniera corretta il particolato più grossolano. La sia installazione deve essere fatta qualche settimana prima che si vadano ad inserire i pesci, in modo che si dia il tempo al filtro di sviluppare gli organismi microbiotici che filtrano l’acqua dalle impurità.
Sistema di pompaggio: questa componente è necessaria per far sì che venga pompata l’acqua all’interno del filtro. Tale elemento è essenziale che sia in grado di spingere la totale quantità dell’acqua che è presente nella vasca all’interno del sistema di filtraggio, e questo almeno una volta ogni 60 minuti.
Sistemi di illuminazione: aspetto fondamentale e dalla scelta decisamente più delicata. In questo caso si devono fare alcune considerazioni importanti: se si riempie un acquario con molte piante vere, sappiate che esse necessitano di completare i processi di fotosintesi, quindi servirà un’illuminazione più intensa (in questo caso facendo un’operazione matematica molto semplice, ovvero dividere il numero di Watt per i litri dell’acquario, si vede se essa sia giusta oppure no. Nel caso sia inferiore a 0.5 la luce non è sufficiente). In un acquario invece dove si inseriscono più pesci e meno piante, si dovrà optare per un’illuminazione meno intensa, in quanto la luce meno forte argina molto la proliferazione delle alghe.
Un ultimo elemento, che è essenziale solamente nel caso in cui si vogliano avere nel proprio acquario pesci che non amano l’acqua fredda, è il termoriscaldatore. Tale apparecchio è di piccole dimensioni e va a collocarsi vicino al filtro. La sua composizione vede la presenza di un termostato (la cui funzione è quella di tenere una corretta misurazione della temperatura) e una superfice che produce calore mantenendo la temperatura dell’acqua tra i 24 e i 26 gradi centigradi.
Acquario: gli accessori opzionali
Dopo aver visto quali sono gli elementi essenziali in acquario, vediamo quelli che sono facoltativi ma che alla fine rendono comunque migliore la funzionalità generale dello stesso:
Il timer: tale accessorio riveste una certa importanza perché va a determinare le fasi di luce e di buio cercando di ricreare le condizioni reali. Questo permette ai pesci di potersi riposare in maniera corretta e alle piante di svolgere senza problemi la loro funzione di fotosintesi. Si tratta di un elemento programmabile impostando automaticamente le ore di luce e di buio nell’arco delle 24 ore.
Aeratore: nel caso in cui all’interno della vasca siano presenti poche piante vere o addirittura nessuna, è importante utilizzare un aeratore che permetta di fornire ossigeno extra ai pesci, che all’interno del loro habitat naturale ottengono dalle piante vere.
Schiumatoio: elemento che fa parte dei sistemi di filtraggio più sofisticati, e che ha la funzione di asportare le sostanze nocive che sono presenti all’interno dell’acqua, compresi anche i nitrati. Si tratta di un accessorio però che è necessario solamente nel caso si sia scelto un acquario d’acqua salata.
Miglior Acquario acqua dolce
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- Acquario umbra fishhotel design Teddy Luong
- Robusto acquario in vetro, volume 54 L e 4 mm di spessore del vetro; robusto coperchio in design elegantemente curvo con pratico sportello per alimenti
- Pure Marine XL High Cube, dimensioni: cm 76 x 36 x h 57; capacità: 130 litri; filtrazione a 4 stadi (meccanica grossolana, meccanica fine, chimica e biologica)
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- Aprili, Sebastiano (Author)
Conclusioni
In conclusione, abbiamo visto che sono poche le cose vincolanti quando si va a scegliere un acquario, ma è comunque obbligatorio fare delle scelte che abbiano come componente fondamentale il benessere dei pesci e la salvaguardia delle specie vegetali che si vanno ad inserire nell’acquario. In questo testo si trovano tutte le informazioni necessarie per un acquisto corretto, sia come tipologia di acquario che come elementi annessi. Non resta che fare un’analisi di quello che si vuole realizzare e mettere in piedi una lista delle componenti che permettano di creare un ecosistema completo e confortevole per tutte le specie che lo andranno ad abitare.
Ultimo aggiornamento su 2023-05-31 / Link di affiliazione / Immagini dall'API di pubblicità dei prodotti Amazon